Un pre adorabile e desiderabile sia da collezionare che da ascoltare, la
magia del suono Mc Intosh di fine anni 50. Un suono che ancora oggi fa
innamorare, una magia inspiegabile.
Del resto in quel periodo McIntosh costruiva meglio di adesso, altri tipi di
trasformatori, nessun uso di componenti e circuiti integrati ,ma solo
filamenti in aria e saldature punto a punto fatte a mano, usava
condensatori "Bumblebee",quasi tutta la serie storica di elettroniche a
valvole Mcintosh grazie a resistenze a strato di carbone Alan Bradley,
condensatori di elevata qualità, tra cui, carta e olio Sprague, ed in alcuni
modelli la rettifica della corrente a tubi, hanno un suono che in molti
tendo a riassumere con il termine "Magico".
Il C-20 si contendeva all’epoca la palma di migliore preamplificatore made
in Usa con il Marantz 7.
Introdotto nel 1959 circa un anno dopo l’introduzione della stereofonia, il
Mc Intosh C-20 è un pre versatilissimo, munito di una quantità di controlli
ed ingressi da poter essere impiegato con qualsiasi sorgente.
Per esempio l’ingresso TUNER 1 e 2, con una sensibilità di 250 mVolts,
può essere interfacciato molto bene con il CDPlayer.E' autoalimentato e
perciò lo si può utilizzare anche con altri finali che non siano Mc Intosh.
Con il pannello frontale curatissimo ed affascinante,come del resto tutti i
Mac, ed una costruzione molto accurata, il C-20 (con il successivo
McIntosh C-22) rimane uno dei migliori preamplificatori in grado anche
oggi, se ben valvolato, di offrire ottimi responsi sonici.
Impiega valvole ECC83/ 12AX7, doppi triodi di segnale ed una valvola
raddrizzatrice 6X4.
Ma soprattutto è presente un doppio ingresso phono, settabile a basso o
alto guadagno.
Difficile da reperire in queste condizioni, questo un apparecchio che è
stato sempre trattato con rispetto, restaurato con attenzione maniacale
usando solo componenti di quel periodo, dotato anche di mobile in legno.
La sua quotazione è destinata a salire.
Potrete verificare che in rete si trovano dei C20 in condizioni ben peggiori
a prezzi superiori.