Si tratta di un dac audiophile di successo ancora perfettamente attuale con la possibilità di gestire files ad alta risoluzione fino a 384 khz a 32 bit. Ha 5 ingressi digitali, 2 coassiali, un aes, un ottico un usb. Per descrivere questo dac ci siamo avvalsi di una completa recensione pubblicata sul forum di NextHardware.
Per il collegamento USB lo Young utilizza un protocollo di trasmissione isocrono asincrono tra Sorgente e Convertitore. In parole semplici , ricostruisce con il proprio clock le informazioni temporali del segnale e allo stesso tempo ha il controllo della periferica per quanto riguarda la ricezione dei pacchetti di dati. Nel caso dello Young, tra il ricevitore ed il convertitore è stato inserito un filtro sovracampionatore attraverso l'utilizzo di una logica programmabile - un semplice Xilinx Spartan. In pratica, tale FPGA impiega una tecnica d'interpolazione da manuale denominata "zero padding", cioè inserisce degli zeri tra i campioni ed un filtro passa-basso, a fase minima, per eliminare il "pre-ringing" a metà (o meno) della frequenza di uscita. Il fattore di sovracampionamento varia a seconda del segnale in entrata ed esce sempre a 705.6kHz (per 44kHz o multipli) o a 768kHz (per 48kHz o multipli). Infine, il segnale a 768kHz/705.6kHz viene mandato al DAC chip - un PCM1795 della Texas Instruments -, evitando il filtro digitale a bordo, direttamente ai modulatori sigma-delta. Quest'ultimi possono lavorare a 4x, 8x e 16x rispetto alla frequenza di uscita del filtro sovracampionatore, a seconda del MCLK scelto. In questo caso, lo Young adotta un fattore di 8x, per cui i modulatori lavorano a 6.144MHz/5.6448MHz. Il ricevitore S/PDIF è un DIX4192 della Texas, ottimizzato sull'alimentazione del PLL per massimizzarne le prestazioni. Per l'interfaccia USB 2.0 la M2TECH ha scelto un Cypress CY7C68013A opportunamente programmato; quest'ultimo è normalmente utilizzato per apparecchi di uso generico, ma è separato dal resto del circuito con una barriera di vari isolatori magnetici ad alta velocità ADuM della Analog Devices - 3441, 1251 e 5403. In particolare, il 1251 disaccoppia un bus I2C che permette all'interfaccia di comunicare con il controllore.
Gli oscillatori, che sono prodotti realizzati su specifiche M2TECH (con basso rumore di fase e 10ppm sull'intero range di temperatura), fanno sicuramente il loro dovere, anche se ne esistono di più precisi. Lo stadio di uscita è da manuale: 4 convertitori I/V realizzati con operazionali a basso rumore ed un buffer/filtro anti-alias realizzato con un operazionale - OPA2211A della Texas Instruments - caratterizzato dall'uso di uno stadio di uscita in classe A e quindi bassissima distorsione. I condensatori sono Wima in polipropilene e resistenze MELF a bassa induttanza. Nell'insieme, il progettista - l'Ing. Manunta - non ha compiuto scelte troppo ardite, ma neppure scorciatoie di ripiego; infatti, sono presenti varie soluzioni proprietarie molto ben realizzate unitamente ad alcune migliorabili (tipo l'alimentazione). Lo Young dà immediatamente l'impressione di un suono rilassante, oseremmo dire analogico, pur mantenendo un elevata trasparenza; infatti, la trasparenza è proprio una delle caratteristiche che contraddistingue questo convertitore. La ricostruzione del sound stage è ottima; l'espansione è ampia e abbastanza profonda, così come la messa a fuoco. Con una grana molto fine, lo Young è molto piacevole all'ascolto e non ha mostrato segni di spigolosità e/o asprezze... è fluido. La gamma bassa è molto neutra, profonda e articolata e non mostra segni di "secchezza", con un basso rotondo accompagnato da un accettabilissimo punch. Le voci sono corpose e i contorni molto definiti; le voci femminili sono molto estese, senza segni di cedimento. Anche la gamma alta è limpida... cristallina e viene riproposta esattamente in secondo piano, facilitando la corretta interpretazione dei piani sonori.
Per quanto riguarda l’alimentazione esterna che può sembrare povera ci sono stati parecchie discussioni in proposito: riportiamo però un intervento che ben inquadra l’apparente perplessita: "Quello dell'alimentatore un falso problema. E' vero che l'alimentatore fornito con lo Young è di tipo piuttosto economico, ma posso assicurare che, grazie agli accorgimenti utilizzati all'interno del dac (parliamo di diversi stadi di filtro e vari stabilizzatori), l'influenza dell'alimentatore esterno è praticamente nulla. Consiglio quindi di non buttare via i soldi inutilmente per sostituire l'alimentatore fornito con il dac, che va già benissimo". In ottime condizioni con manuale istruzioni. L'uscita usb è permessa per windows xp o 7. Windows 10 non è supportato dai driver M2tech.
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