Il 36 di Mark Levinson è uno dei grandi dac del passato che si può
definire senza tempo malgrado le limitazioni relative al bitrate di
ingresso che non può superare i 48 khz. Il suo suono si mantiene ad
alti livelli e se ascoltato per la riproduzione di cd ha ancora oggi ben
pochi concorrenti.
Suona rilassato e naturale, con una gamma media calda ed una
eccezionale raffinatezza.
Ha ogni tipo di ingresso ed il passaggio da uno all’altro avviene con
l’abbassamento e la ripresa ripresa graduale del volume per evitare
rumori di commutazione. Un display a LED sul pannello anteriore indica
l’ingresso selezionato con la possibilità di modifica dei nomi.
Contiene la decodifica HDCD elaborata dal Pacific Microsonics PMD100
HDCD, a 24 bit, decodificatore HDCD con un sovracampionamento che
pare essere intrinsecamente superiore, dal punto di vista sonoro, ai
filtri digitali precedenti anche quando utilizzato con i CD convenzionali.
La risoluzione complessiva del No.36 è a 20 bit dai suoi convertitori D /
A, due per canale che operano in una configurazione bilanciata.
Ingressi: due AES / EBU su XLR, due S / PDIF coassiali (un RCA, un
BNC), uno ST ottico, uno TosLink ottico.
Uscite: uscita analogica L / R bilanciata (XLR) e sbilanciata (RCA).
Uscita digitale.
Risposta in frequenza: 10Hz – 20kHz, +0, –0,2dB.
Gamma dinamica: 98dB (o migliore).
Rapporto S / N: 105dB.
Separazione canali:> 110dB. J
Jitter FIFO: <20 picosecondi, non correlato.
Impedenza di uscita: <6 ohm.
Dimensioni: 40 x 36 x 9,5
Peso: 16 kg