L’Auralic Vega è un dac interessante, innovativo, che ha fatto parlare
molto di se. Sono state pubblicate diverse recensioni entusiastiche di
questo prodotto costruito ad Hong Kong. Più che un semplice dac è anche
un vero e proprio processore digitale d’eccellenza. Usa le più recenti
tecnologie digitali con l’intento di offrire le stesse sensazioni che si hanno
durante un ascolto dal vivo. E’ anche un premplificatore digitale con un
vero e proprio computer che assolve le operazioni di elaborazione sonora.
Sul sito Auralic è spiegato che i moduli di uscita sono amplificatori in
classe A "profonda", scaldano parecchio, sono senza feedback,
sono derivati dallo schema usato per la console di mixaggio analogica
Neve e non hanno nulla a che vedere con i moduli HDAM perche' non
sono degli operazionali ma dei normali amplificatori open loop.
La particolarita' dell'oggetto e' il clock Femto, dichiarato a 82ps contro i
144ps del modulo Femto e i 77 del modulo Galaxy entrambi di MSB.
L'effetto si sente in particolare con l'aggancio exact che necessita'
di una cura particolare nel trasporto dei dati.
Altre particolarita' sono:
- il filtro a fase minima brevettato che bypassa completamente i filtri del
Sabre 9018 e upsampla tutto a 1.5MHz,
- il processo digitale basato su un chip DSP multicore della Archwave.
Il cuore del Vega è infatti realizzato in partnership con l’azienda svizzera
Archwave AG che si è occupata dell’architettura ARM di questo dac che
raggiunge potenze di calcolo di 1000 MIPS per la gestione dell’ingresso
USB e soprattutto per i processi di upsampling.
Il processore ha su tutti gli ingressi una capacità di elaborazione fino a 32
bit/384 khs con segnali DXD e PCM e 128x/5.644 mhz su DSD.
L’upsampling a 1,5 mhz a 32 bit viene eseguito per tutti i segnali PCM di
ingresso con la contemporanea applicazione di un filtro digitale. A
dispetto della filosofia contraria alle operazioni di upsampling, il Vega
restituisce la musica nel modo più naturale possibile.
L’Auralic Vega ha 6 filtri digitali selezionabili, 4 per i segnali PCM e 2 per i
DSD. Si tratta di modelli matematici che vengono applicati al segnale
musicale prima di venire restituito all’ascolto.
I filtri PCM sono ottimizzati per combinazioni riguardanti la frequenza di
campionamento iniziale del file e il tipo di musica a seconda che sia
orchestrale, jazz/camera/piano solo/vocal jazz, mentre l’ultimo il 4° è una
sorta di automatismo per rendere bene in ogni situazione. I due filtri DSD
invece prevedono l’estensione delle frequenze ultrasoniche oppure il loro
abbattimento.
L’uso dei filtri, denominati Flexible Filter Mode è facilmente effettuabile
tramite lo schiacciamento e la rotazione della manopola frontale con la
quale si accede ad un comodo menù tramite l’ampio display frontale. Con
la stessa manopola si varia anche il volume del preamplificatore digitale
che ci permette di evitare l’acquisto di un pre.
Non è tutto. Il Vega controlla anche la temperatura a cui lavora e di
conseguenza regola il clock per evitare oscillazioni impreviste.
Al di la dei dati tecnici il Vega e' a livello dei migliori DAC ed ha un suono
analogico nel miglior senso della parola, dinamico ma non eccessivo e
innaturale, molto trasparente e senza la minima grana e fatica d'ascolto.
Completi gli ingressi digitali a disposizione: 2 coassiali, un AES, un tos ed
un USB. Uscite bilanciate e sbilanciate.
E' completo di imballo originale (doppio) ed istruzioni. L'apparecchio è
molto recente e si presenta come nuovo. In dotazione anche il
telecomando.