Se cercate un potente e raffinato amplificatore integrato tuttofare, questo apparecchio può essere la giusta scelta. Parasound, prestigiosa azienda americana, ha progettato un'unità di alta qualità con la massima flessibilità. Tutte le funzionalità che ragionevolmente si possono desiderare sono contenute in questo Halo…, questo è il suo nome. In questo amplificatore si trova un’ottimo stadio fono commutabile MM/MC, una uscita cuffia coi fiocchi e persino il controllo toni che talvolta, quando le registrazioni non sono a regola d’arte, sono davvero utili. In tutti i casi quando non è necessaria la modifica della risposta in frequenza l’intervento del controllo toni è completamente escludibile. Parasound definisce l’Halo Integrated un amplificatore a 2.1 canali. La sezione pre dispone infatti di uscite per un subwoofer con la possibilità di impostare la frequenza di crossover passa basso. C’è anche una uscita pre con filtro passa alto. Sono disponibili cinque ingressi a livello di linea single-ended più un'opzione XLR bilanciata. Dicevamo dello stadio stadio fono integrato che può accettare testine sia a magnete mobile che a bobina mobile, ma anche in questo caso Parasound ha offerto più di quanto ci si aspetterebbe. L'ingresso a bobina mobile (con 52 dB di guadagno) ha due scelte di caricamento della testina - 100 ohm e 47k ohm - che permettono una messa a punto che di solito troviamo solo nelle unità fono esterne dedicate. C'è anche un ingresso "home theater" che bypassa il controllo del volume dell'amplificatore e alimenta il segnale direttamente nella sezione dell'amplificatore di potenza. Ciò è utile se si desidera integrare Halo in un impianto surround, ad esempio utilizzandolo per alimentare i diffusori anteriori sinistro e destro e lasciando che sia l'amplificatore AV a pilotare gli altri. Ma non finisce qui: c’è anche una sezione digitale con un chip DAC ESS Sabre ES9018K2M. È qualcosa che si trova in convertitori premium e che offre risultati eccellenti. C'è il solito trio di ingressi – USB, coassiale e ottico – con limiti superiori di 32 bit/384kHz per l'USB asincrono e 24 bit/192kHz per le altre opzioni. E’ prevista anche l’accettazione di segnali DSD fino a 256. La qualità costruttiva sia interna che esterna è ottima in considerazione del prezzo. Il case è molto solido ed ottimamente rifinito, anche il telecomando pur essendo in plastica da una buona impressione. Togliendo il coperchio spicca il generoso alimentatore con un trasformatore di rete toroidale schermato e grandi dissipatori di calore. L'alimentatore e l'amplificatore di potenza sono disposti in una configurazione dual-mono per favorire l'immagine stereo. La potenza nominale è di 160 W per canale su 8 ohm e sale a 240 W per lato quando l'impedenza si dimezza. Si rimane colpiti anche dal valore di corrente di picco in uscita di 45 A. E’ una quantità di corrente elevata e certamente sufficiente per ottenere buoni livelli di volume da qualsiasi probabile diffusore che possa essere abbinato. Per quanto riguarda il suono questo amplificatore ha un bilanciamento tonale ben equilibrato che suona perfettamente neutro alle nostre orecchie. Oltre alle molteplici capacità e flessibilità c’è da considerare quindi che l’apparecchio suona veramente bene. La gamma alta stupisce per la sua finezza ed al tempo stesso per il suo mordente, le voci sono appassionate, chiare e centrate. Il palcoscenico sonoro è ampio, straordinariamente ampio. Gli strumenti sono posizionati con precisione e messi a fuoco con cura. Rimangono bloccati in posizione indipendentemente dal livello del volume o dalla complessità musicale. L'Halo affronta brillantemente le impegnative oscillazioni dinamiche della musica e rimane saldamente al comando quando il pezzo diventa impegnativo. Non suona mai affrettato o forzato e questa compostezza aiuta l'ascoltatore a rilassarsi e semplicemente a godersi la musica. Offre cambiamenti dinamici di basso livello con un'impressionante leggerezza e tocco. Ha molta autorevolezza e forza ma rimane sempre un apparecchio dal suono sofisticato. Anche gli ingressi digitali non sono da meno e l’apparecchio rimane sempre ben godibile. Le buone notizie continuano con lo stadio phono. Sebbene non possa sostituire una buona unità esterna dedicata, conserva le piacevoli qualità degli ingressi di linea. C'è un buon grado di trasparenza con forti dinamiche ben sviluppate. È sicuramente migliore della maggior parte dei moduli fono integrati che solitamente si incontrato. Anche i livelli di rumore di fondo sono straordinariamente bassi. L'uscita delle cuffie è un altro circuito ben progettato. È una uscita chiara e coerente con le prestazioni che si hanno attraverso le uscite dei diffusori. È un modulo dedicato costruito attorno a un chip TPA6120A di Texas Instruments. Si può concludere che non capita spesso di incontrare un integrato così completo con una qualità sonora di prima classe. Parasound ha lavorato bene per non limitarsi ad offrire varie funzionalità extra ma a mantenere inalterata l’alta qualità sonora che si riscontra negli altri prodotti dello stesso marchio. Se si sta cercando un amplificatore tuttofare, ci sono poche alternative migliori. Il prezzo di listino nel 2008 era di 4.100 euro.
In perfette condizioni, uniproprietario con istruzioni e doppio imballo originale.
|