Utilizzando la stessa topologia del circuito adottato dal super amplificatore monoblocco Convergent JL1 in una configurazione stereo, si ottiene un enorme risparmio sui costi con un compromesso minimo sulle prestazioni. In questo modo si rendono accessibili, ad un costo minore, caratteristiche esclusive degne di una amplificazione di assoluto riferimento. Il jl2 utilizza inoltre la stessa tecnologia di avvolgimento del trasformatore utilizzata dal JL1 nella versione Limited Edition dal costo di 50.000 $ aggiungendo alcune soluzioni uniche come i circuiti stampati in Teflon. Si può comparare il JL2 ad amplificatori a valvole single-ended di bassa potenza che costano fino a 10 volte il suo prezzo. Il JL2 ha un suono più vibrante, più diretto e più pulito rispetto al meglio offerto dalla concorrenza. ll JL2 estende questo realismo a partire dai bassi più profondi fino alle frequenze più acute. Si, effettivamente stiamo parlando di un super amplificatore capace di performance straordinarie nella versione più ambita, la Signature Edition ancora più accurata nella costruzione con componenti ancora più selezionati. Un’occasione da non perdere per entrare in possesso di una vera leggenda sonora. Costruzione accuratissima e tesa al raggiungimento delle massime prestazioni sonore, anche se ciò si riflette vertiginosamente sui costi. Si può dire che il costruttore, Ken Stevens, ha delle vere e proprie fissazioni. Il suo obbiettivo è quello di cercare in tutti modi di far percorrere al segnale la minor strada possibile. Ed è per questo che i connettori di ingresso e di uscita dell'apparecchio sono posti sui fianchi, i primi a ridosso dell'ingresso del circuito, e i secondi nelle immediate adiacenze del reoforo di uscita dell'ultima valvola finale della catena. Una scelta non proprio comoda, ma quando è la qualità a dettare le regole tutto è giustificato. Molto comodo il sistema di regolazione della corrente di Bias, attuato tramite un voltometro LCD, un commutatore e delle manopole multigiri particolarmente precise. L'operazione da fare è facile, vista anche la grande stabilità del finale, e diventerà un piacevole rito da celebrare ogni tanto con il nostro 'bestione'...! Sul posteriore solo la vaschetta per l'alimentazione e l'interruttore; E’ provvisto per l'uscita ai diffusori morsetti molto robusti da serrare con una chiave. Con questo amplificatore si sfata una volta per tutte, la vecchia e annosa diatriba tra le valvole e lo stato solido. Ascoltando questo gioiello, infatti, si ascolta semplicemente la musica, perfettamente riprodotta, eccezionalmente piacevole, per quello che è. Non c'è nessuna delle controindicazioni tipiche di una amplificazione a valvole, ovvero nessun basso lungo, soprattutto, ma anche nessuna scarsa capacità di pilotaggio e uno spettro medio-alto, a volte troppo presente e incombente. Il JL2 Convergent al contrario è fluido, dolce, lineare, ma allo stesso tempo potente e veloce quando e quanto serve. Le basse frequenze sono ben presenti, forti, ma assolutamente sotto controllo, come mai ci si aspetterebbe da una soluzione tutta a valvole come questa. La scena è profonda, ampia, e tutto è perfettamente a fuoco, scandito e intellegibile singolarmente, seppure faccia parte di un unico messaggio, che è poi quello che il musicista vuole trasmettere. Non c'è da elucubrare, da parlare della grancassa o del violino, o meglio ancora della chitarra o della batteria: con questo Convergent tutto scorre in modo piacevolmente sorprendente, e la musica sembra più bella di come non lo sia mai stata, almeno alle orecchie del recensore. E’ grandioso anche il rispetto del silenzio. Il JL2 ossequia la musica anche nel momento estremo, quando il messaggio, per brevissimi istanti, manca e nulla si deve udire. Proprio in quei casi, che sono paradossalmente i più difficili da 'riprodurre', il Convergent tace. E se è vero che gli apparati di riproduzione altro non sono se non dei meri 'traduttori' del messaggio musicale, degli apparecchi che riproducono la musica interpretandola nel loro personalissimo modo, ebbene questo modo, il 'modo' Convergent affascina e convince profondamente, come poche elettroniche avevano fatto finora. Caratteristiche: Finale di potenza stereo a valvole da 100W in classe A su 8 e 4 ohm. Circuitazione a triodi. Componenti ultra-selezionati allo stato dell'arte. Circuiti stampati in Teflon. Controllo del Bias e LCD Meter. Chassis completamente in acciaio con struttura anti-RF. Monta 16 valvole KT120, 2 6922, 2 12AU7, 2 12AX7 Sovtek. Dimensioni 66 x 47 x 26 Peso 86 Kg.
In buone condizioni, con valvole in perfetto stato.
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