Riprendiamo qualche stralcio dalla recensione di Lucio Cadeddu su TNT-Audio riferita ai REF 9. I Ref9 sono due finali mono, molto piccoli e leggeri, accreditati di 160 watt RMS per canale su 8 Ohm che diventano 350 su 2 Ohm (sempre RMS), ma capaci di picchi di potenza impulsiva oltre i 1350 watt su 2 Ohm. Utilizzano piccole alimentazioni switching, scaldano pochissimo e gli amplificatori hanno, come detto, un'efficienza dell'80%. Questo significa che trasformano in potenza destinata ai diffusori l'80% di quella che consumano, contro il 25-30% dei ampli tradizionali in pura Classe A ed il 50% dei Classe AB.
La prima cosa che viene in mente quando si collegano i REF9 e questi iniziano ad emettere le prime note è T R A S P A R E N Z A. Immaginate una fortissima lente d'ingrandimento puntata sul segnale musicale: questo sono i NuForce REF9. Analitici, al limite quasi spietati, non c'è nuance o dettaglio che non vengano messi in evidenza. Non dovete però pensare ad un suono "appuntito" o leziosamente puntiglioso. Tutt'altro: quel che fanno (essere trasparenti) è per loro la cosa più naturale del mondo. La Musica li attraversa e loro sembrano quasi non accorgesene. Non è quell'analiticità forzata, al limite del fastidioso, fatta di gamma alta in evidenza quasi a voler sparare in faccia ogni dettaglio, quasi a voler dire "avete voluto l'HiFi? Ed ora soffrite!". No, quella dei REF9 è vera alta definizione. sono anche sorretti da una gamma bassa e medio-bassa da vero applauso per potenza, peso, estensione e controllo, un controllo che arriva sino agli inferi, dove la maggior parte degli ampli tradizionali comincia ad impastare tutto, confondendo fondamentali con armoniche, attacchi con rilasci etc. Si tratta di un basso teso, mai slabbrato, controllatissimo ma anche estremamente generoso, sia per estensione che per "peso". Personalmente, non riesco a muovere un appunto alla gamma bassa dei REF9: ha il ritmo dei migliori Naim (ad esempio), ma ha un "drive" che lascia sconcertati. A qualunque volume, qualunque frequenza, con qualunque diffusore...scuotono i woofers con vigore ma li tengono a freno in maniera esemplare, anche quando si scende sulla prima ottava. Gli Special Edition aggiungono a tutto questo una maggior raffinatezza e delicatezza, alte frequenze più dolci, medie più palpabili, preservando struttura armonica naturale. In generale il sound è ancor più neutro, più liquido con una presentazione più profonda sia del soundstageche dei singoli strumenti. Con ingressi sia bilanciati che sbilanciati. Condizioni pari al nuovo con imballi originali ed istruzioni.
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